In questa sezione verranno pubblicati articoli di approfondimento di taglio divulgativo, per praticanti desiderosi di approfondire la propria conoscenza dello Yoga.

Alla base della pratica di asanapranayama e meditazione, c'è un ricchissimo patrimonio filosofico e spirituale, che deriva da conoscenze intuitive antichissime e che è ancora estremamente attuale, se riusciamo a renderne concreta l'applicazione nella vita quotidiana. 

Gli articoli sono degli spunti di riflessione e l'occasione per approfondire concetti che spesso vengono citati a lezione.

L'apertura nello Yoga  - di Angelo Bertuccio lapertura nello yoga-2.pdf

Lo Yoga del sonno e del sogno - di Angelo Bertuccio yoga del sogno e del sonno.pdf

Cos'è il sogno lucido - di Angelo Bertuccio cos il sogno lucido.pdf

Mantra: un mantra può essere una sillaba o un frase, in genere in lingua sanscrita. Il termine significa "strumento", ma si può dividere in due parti "Man" mente e "tra" espandere, liberare. Le due parti insieme significano "che libera la mente.

Raja yoga: è la via "regale", che consiste in esercizi e azioni che sviluppano la concentrazione e il controllo della mente, preparandola alla meditazione. Attraverso la meditazione, il praticante può giungere allo stato di Samadhi, in cui la coscienza individuale si fonde con la coscienza cosmica (il principio divino universale). La pratica della meditazione espande la consapevolezza, consentendo di vivere una vita piena nel momento presente.

Il Raja yoga non prevede una pratica fisica. Da questo punto di vista la cosa più importante è che il corpo sia in una posizione comoda e confortevole, secondo gli insegnamenti di Patanjali.

Anusara yoga: è uno stile di yoga moderno, inventato dall'americano John Friend. La pratica è piacevolmente intensa e basata su 5 principi di allineamento che hanno effetti benefici sul corpo. In ogni posizione si presta attenzione all'attitudine, all'allineamento e all'azione. 

 La parte fisica delle lezioni è integrata da una notevole componente devozionale (attraverso mantra, meditazioni). Anche per questo Anusara significa "fluire con la grazia" e ogni lezione è l'occasione per sperimentare gioia, creatività e apertura.

Pioniere dell'Anusara in Italia è Piero Vivarelli, per maggiori informazioni www.pierovivarelli.it

Ashtanga yoga: creato da Sri Pattabhi Jois (allievo, come Iyengar, di Sri Krishnamacharia) è uno stile dinamico e vigoroso, basato sulla pratica di sequenze codificate, in ordine crescente di difficoltà. Solo dopo aver imparato ad eseguire una sequenza perfettamente si può passare alla successiva, anche se sono ammesse varianti e semplificazioni per persone con problemi fisici ed handicap. Durante la pratica si passa da un’asana all’altra con movimenti fluidi, si respira utilizzando il pranayama ujjay e si tengono i bandha (chiusure corporee – nel perineo, nell’addome, nel collo). E’ una pratica divertente che sviluppa calore nel corpo e fa sudare molto.

Iyengar yoga: creato da B.K.S. Iyengar, questo stile di yoga lavora particolarmente sugli allineamenti corporei (degli arti, di spina dorsale, collo e testa), che vengono perfezionati nel tempo attraverso la pratica, con grande rigore.

L'attenzione ad ogni parte del corpo, unita all'uso di supporti (mattoncini, coperte, cuscini, persino mobili) consente una pratica personalizzata e non troppo faticosa anche per persone con problemi fisici o che faticano a mantenere le asana a lungo.

B.K.S. Iyengar è stato l'insegnante di molti insegnanti di yoga e per questo elementi del suo metodo si ritrovano in alcuni stili contemporanei, come ad esempio l'Anusara.

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